Il CdF Media Valle del Tevere sfida il cambiamento climatico

Climathon è un evento mondiale, giunto alla terza edizione, che attrae innovatori, imprenditori, professionisti e studenti per creare soluzioni innovative alle sfide climatiche delle città e dei territori, coinvolgendo 112 città di 44 paesi in 6 continenti, di cui 18 città in Italia e tra queste Magliano Sabina insieme ad altri 11 Comuni aderenti al Contratto di Fiume Media Valle del Tevere (Orte, Gallese, Civita Castellana, Torrita Tiberina, Nazzano, Otricoli, Collevecchio, Stimigliano, Forano, Poggio Mirteto, Montopoli in Sabina) e la Riserva Naturale Regionale Tevere-Farfa.

Climathon 2017: Magliano Sabina CdF Media Valle del Tevere

Climathon è un evento di 24H No Stop, che va dalle ore 12:00 del 27 ottobre alle ore 12:00 del 28 ottobre 2017, durante le quali vengano svolte contemporaneamente iniziative  in tutte le città e territori aderenti.

Il nostro tema specifico riguarda l’acqua e il Tevere nel contesto dei cambiamenti climatici.

Come prepararsi ad affrontare gli effetti del cambiamento climatico, dalla siccità alle inondazioni. Quali azioni avviare per ostacolare o per essere capaci di affrontare il cambiamento? Per vivere le persone si affidano alle acque sotterranee, sia per l’approvvigionamento domestico, sia per l’irrigazione. Ma questo non basta spesso e, come quest’estate deve essere ridotta l’erogazione di acqua.

Con il cambiamento climatico, ci sarà sempre meno acqua: cosa si può fare?

Chiedere aiuto ai chi studia questi fenomeni e le loro conseguenze, farci raccontare cosa si ne mondo, condividere  insieme alle comunità locali proposte, idee possibili soluzioni.

Per questo si lavorerà insieme in tavoli di lavoro, coordinati da esperti del CNR, cercando di individuare soluzioni condivise per aiutare gli agricoltori locali ad adattarsi ai cambiamenti, per esempio consigliando colture più efficienti nel consumo di acqua. Per ragionare su possibilità di raccolta delle acqua per irrigazione dei campi e per la zootecnia, per ipotizzare sistemi di controllo delle captazione e degli usi domestici e nei servizi pubblici.

Ma anche recuperare la memoria dei luoghi e la vita che nella cultura del territorio portava le genti ad abitare il fiume. La comunità che co-abitava con le risorse naturali e ne stabiliva degli equilibri endogeni di nutrimento e cura preservandone la vita.
Per questo l’obiettivo è anche quello di recuperare il luogo di appartenenza della collettività, tra storia ed ecologia si proporrà attraverso eventi e menti di incontro organizzati con anziani e giovani. Il Tevere è l’arteria che porta la vita e che deve tornare ad essere osservato e fatto appartenere alla vita dei territori. Attraverso installazioni artistiche si cercherà simbolicamente di ricondurre le genti al fiume mentre fisicamente si scenderà per viverlo e attraversarlo.

Gli obiettivi della nostra partecipazione a Climathon sono:

  • sensibilizzare e stimolare le comunità ad una riflessione sull’importanza dell’Acqua come ciclo vitale e come opportunità per le Comunità a fronteggiare il tema dei cambiamenti climatici
  • individuare idee innovative per riportare il fiume ad essere un bene collettivo e un’opportunità di sviluppo
  • richiamare l’attenzione delle comunità, dei media e dell’opinione pubblica nazionale e internazionale alla progettualità e alle iniziative del Contratto di Fiume della Media Valle del Tevere.

Le attività sono state pensate e organizzate integrando momenti di riflessione scientifica con divulgazione e sensibilizzazione pubblica, attività artistiche a tema, raccolta di memorie e storie di vita con esperienze reali sul territorio come attività multisensoriali e immersive.

Il programma è articolato su diversi momenti. Per Young Climathon, campagne di educazione ambientale che vedono coinvolti studenti di diverse età nella riflessione sul tema e nella produzione di pensieri e ragionamenti, ma anche nella loro discesa sul campo per capire il bene ambientale, pulendolo, curandolo e analizzandolo. E’ stata organizzata un’iniziativa "Puliamo il mondo" in collaborazione con Legambiente Bassa Sabina con i ragazzi delle scuole e poi a seguire con associazioni attive sul territorio che simbolicamente si prenderanno cura di alcuni spazi verdi. Sarà proposto un laboratorio scientifico sul fiume per riconoscere i macroinvertebrati che vi abitano. Saranno organizzati dei tavoli di lavoro con ricercatori e abitanti dei 12 comuni del Contratto di fiume, sia portatori di interessi sia cittadini comuni per condividere progettualità e strategie. I temi discussi articolati in: il rischio e la sicurezza dei territori che abitano intorno al fiume ed in particolare il tema dell’emergenza idrica ai rischi di frana e esondazione; le risorse (acqua e suolo) per la produzione sostenibile agricoltura e cibo; la fruibilità e vivibilità del fiume come bene pubblico la qualità della vita, il patrimonio e l’accessibilità del Tevere.

Adattamento al cambiamento climatico vuol dire cultura e cura dell’ambiente, ascolto e tutela delle risorse e messa in valore del territorio attraverso azioni che legano le generazioni passate, presenti e future.

Per questo il programma prevede anche manifestazioni artistiche come una mostra di pittura dedicata alla “Meditazione per Gea”, un’installazione sonora dedicata all’ascolto dell’ambiente e dell’acqua che accompagna la creazione di un’opera collettiva che costruisca un “fiume di pensieri”, un’installazione di illuminazione scenica di “un cammino verso il fiume”, una mostra fotografica di “scatti sul fiume”.

Inoltre durante tutta le 24 ore sono immaginati momenti di raccolta collettiva di riflessioni come il “Tevere raccontato” dove gli anziani e gli abitanti storici con fotografie e narrazioni condivideranno le loro storie di vita, mentre al teatro comunale sarà organizzata una maratona di proiezioni cinematografiche a tema.

La mattina sarà dedicata, invece allo spazio di vita sul fiume, con le associazioni locali si organizzeranno passeggiate lungo il fiume, giri in canoa, giri in bicicletta. visite guidate con esperti naturalisti, realizzazione installazioni artistiche con i materiali recuperati sul fiume.

Aderite accreditandovi personalmente su Climathon indicando l'iniziativa di Magliano Sabina.

Per tutti l'appuntamento è all'ecOstello di Magliano Sabina il 27 ottobre 2017 alle 9:30 per Young Climathon e alle ore 12:00 con l'apertura dell'evento.


Climathon, Il CdF Media Valle del Tevere sfida il cambiamento climatico, Programma

 

 

Scarica qui il programma di Climathon 2017 Magliano Sabina

 

 

 

 

 

 


Partners:
Lorenzoni srl, Gruppo teatrale Magliano Sabina

Con il patrocinio di:
INU Lazio, ANCITEL Energia & Ambiente, ANCeSCAO

In collaborazione con:
CNR, Legambiente, Flexienergy, AICS, Mirabilis Teatro Societas, Campo Base Alpha, UISP, GreenWay Orte, Emotion Bike

Coordinamento tecnico: Massimiliano Filabozzi - Coordinamento scientifico: Giordana Castelli - CNR, partnership WebTvCnr