MANIFESTO D'INTENTI
il fiume, un bene comune da condividere
tutti insieme
Il 22 ottobre 2014 i sindaci di undici Comuni
[Gianluca Angelelli (Civita Castellana), Ilario Caprioli (Torrita Tiberina), Marco Cortella (Forano), Franco Gilardi (Stimigliano), Alfredo Graziani (Magliano Sabina), Domenico Gregori (Otricoli), Antimo Grilli (Montopoli di Sabina), Giancarlo Micarelli (Poggio Mirteto), Danilo Piersanti (Gallese), Moreno Polo (Orte) e Federico Vittori (Collevecchio)]
hanno sottoscritto il Manifesto d’Intenti del Contratto di Fiume Tevere, con l'intento di sfruttare al meglio le opportunità offerte dal Tevere ed affrontare insieme le criticità sia idrogeologiche sia economiche dei territori che guardano la Media Valle del Tevere.
L’area, su cui si estende la competenza di questo insieme di amministrazioni, inizia ad Orte e scende, seguendo le anse naturali del fiume, fino alla riserva naturale Tevere – Farfa, abbracciando due regioni e quattro province diverse: Viterbo, Terni, Rieti e Roma.
Nel Manifesto le linee programmatiche del Contratto di Fiume: