Il giorno 15 novembre scorso si è riunita, come da convocazione del 09/11/2017, la cabina di regia del Contratto di Fiume e tra i punti all'ordine del giorno ha affrontato quello relativo all'iniziativa per la costruzione in project financing di un impianto per la produzione di biometano prodotto dalla lavorazione di materiali organici proveniente dalla frazione FORSU della raccolta differenziata dei RSU, da realizzarsi nel territorio del Comune di Ponzano Romano, per la quale il Consiglio Comunale di Ponzano con deliberazione n. 20 del 12/09/2017 si è espresso favorevolmente.
Su questo punto in particolare, la posizione del Contratto di Fiume Media Valle del Tevere è stata espressa dal Sindaco di Magliano Sabina Alfredo Graziani, in qualità di Comune capofila del CdF, che in data 30 novembre ha inviato formalmente al Sindaco di Ponzano Romano la lettera di cui sotto il testo integrale.
Al Sindaco del Comune di Ponzano Romano
SEDE
PEC: comune.ponzanoromano@pcert.itOggetto: Impianto di produzione compost e biometano in località Brecceto nel Comune di Ponzano Romano. Richiesta di rivalutazione della localizzazione.
Egregio Sindaco, il giorno 15 novembre scorso si è riunita la cabina di regia del Contratto di Fiume della Media Valle del Tevere da Orte alla Riserva Tevere-farfa, e tra i punti all’ordine del giorno ha affrontato quello relativo all’iniziativa per la costruzione di un impianto per la produzione di biometano prodotto dalla lavorazione di materiali organici proveniente dalla frazione FORSU della raccolta differenziata dei RSU, da realizzarsi nel tuo territorio, per la quale il Consiglio Comunale di Ponzano con deliberazione n. 20 del 12/09/2017 si è espresso favorevolmente. Dal confronto è emersa la seguente valutazione sull’iniziativa: ”I rappresentanti in Cabina di Regia del Contratto di Fiume, fanno proprie le legittime preoccupazioni ed i motivi principali di manifestata criticità ed opposizione di vari comitati ed associazioni all’iniziativa in essere nel Comune di Ponzano, legate ai riflessi su possibili inquinamenti del Fiume Tevere e del sottosuolo nonché per gli impatti paesaggistici in un’area sensibile come quella della media Valle del Tevere. Nel merito si pone in evidenza la necessità di dividere l’aspetto positivo dell’obiettivo dell’operazione cioè quello di trattare la frazione organica dei rifiuti per la produzione di metano chiudendo positivamente la filiera di riciclo del rifiuto, criticando però aspramente la localizzazione dell’impianto ed il suo dimensionamento, pensato per un servizio di livello provinciale. Ci si chiede perché localizzarlo all’interno dell’ambito tutelato dal Piano Paesistico Regionale; perché non individuare un sito all’interno di una delle tante aree o capannoni industriali dismessi o non più in produzione, presenti anche nelle nostre zone. Occorre superare gli interessi locali per un interesse di territorio, superare la logica del momento per un Sindaco e dell’attrazione dell’investimento facile. Come CdF si proporrà alle Regioni Lazio e Umbria che nelle fasce di territorio tutelati dai PTPR siano vietati impianti superiori a certe dimensioni. Si ribadisce la responsabilità degli Amministratori Locali di tutelare ambiente e paesaggio che sono le nostre vere ricchezze da lasciare alle generazioni future e su cui basare le politiche di sviluppo locale. Si richiede di rivalutare la proposta di Project financing presentata dalla società proponente alla luce delle sopra indicate considerazioni”. Siamo sicuri di un ripensamento della Tua Amministrazione sulla localizzazione e dimensionamento dell’impianto in questione.
Cordiali saluti.
Magliano Sabina lì 30/11/2017
Il Sindaco Alfredo Graziani